Non dirmi che sei stupito dal titolo!

problemi con agenzia immobiliare

Non hai MAI e dico MAI sentito nessuno lamentarsi per un’esperienza avuta con un agenzia immobiliare? !

Ecco…vedo che qualcosa ti viene in mente! Era ora che qualcuno ne parlasse, no?

Oggi il mio intento è quello di metterti di fronte a tutte le complicazioni che innesca la presenza di un’agenzia quando devi vendere casa.

Alla fine della lettura avrai la giusta conoscenza per scegliere cosa fare e come fare!

Partiamo dall’inizio per capire bene.

Sono nei panni tuoi, di proprietario alle prese con la volontà o necessità di vendere una casa che per motivi tuoi non va più bene.

Se vendi hai bisogno di fare chiarezza principalmente sui seguenti aspetti:

• prezzo

• trovare l’acquirente

Sono i due pilastri su cui ti devi impegnare.

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Cominciamo dal primo.

Tu che vendi casa, ha un ampio bagaglio di esempi di persone che hanno venduto. Dai tempi dei nonni e trisnonni e trisavoli, la casa è il bene rifugio per eccellenza. Compri ad un prezzo, la vendi ad un po’ di più perché il mattone è da sempre un ottimo investimento, tu ci hai investito i risparmi, un mutuo e tanti sacrifici. La TUA casa non è come quelle che costruiscono adesso, ci sono i mattoni VERI dentro i muri, è ben isolata e tu ci hai sempre vissuto molto bene e magari la tua famiglia è cresciuta proprio tra quelle mura. Se non fosse perché le esigenze sono cambiate, non cambieresti MAI e poi MAI casa.

Per chi non abita con te è difficile da capire, ma la tua casa non ha difetti. Ogni tanto pensi “Se solo potessi spostarla da un’altra parte o aggiungere una stanza in più”…. rimarrebbe la tua casa ideale.

Chi viene a vedere casetta tua deve capire il vero valore dell’immobile che stai vendendo. Un valore che solo TU puoi calcolare. Del resto, chi altri conosce quanto hai pagato quella casa e quanti migliorie nel tempo tu hai aggiunto? Nessuno! TU..SOLO TU.

Senza parlare del fatto che quando c’è bisogno.. dai l’impregnante agli scuri, ridipingi il muretto esterno, dai un occhio al tetto, sistemi questo, cambi quell’altro. A PROPOSITO, l’anno scorso è stata rifatta completamente la pittura esterna, è stata dura convincere tutti i condomini a spendere quelle migliaia di euro, ma il risultato è fantastico, la palazzina sembra nuova! Insomma, per quanto è nelle tue capacità, la casa la tieni bene, ci vivi e vuoi che resti sana!

Ripeto, ora che vendi, bisogna che chi compra si renda conto che casa tua non è come quella del tuo vicino, di conseguenza il valore NON può essere lo stesso.

Il tuo vicino l’ha SVENDUTA lo scorso anno, lo so che gli hai detto che è stato un pazzo a vendere a quel prezzo, ma ripensandoci, in effetti, casa sua non era tenuta bene come la tua!

Il paragone con il tuo vicino è un elemento prezioso per te. Prendi il prezzo a cui ha SVENDUTO e aggiungi in proporzione il valore delle caratteristiche positive di casa tua.

Infatti, nel prezzo di casa TUA bisogna mettere in conto il prezzo all’epoca pagato, le migliorie (vai a prendere la fattura della caldaia nuova e della pompeiana) e il fatto che si presenti proprio bene! Non ci sono lavori da fare per chi entra.

Il gioco è fatto, non serve uno che vende case dalla mattina alla sera a far questi conti, cosa vuoi che ne sappia?

Bene, HAI DECISO il prezzo e via.. si comincia!

Trovare chi compra? Già da domani parli con il tuo collega che conosce tanta gente e con Liviano che in paese conosce tutti. La voce si spargerà e in pochissimo tempo qualcuno verrà a vedere casa tua!

Sai come sarebbe andata se avessi chiamato l’agente immobiliare?

Ora ti spiego cosa TI SEI RISPARMIATO.

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Il primo agente che ti viene in mente di quello che ha venduto casa a tuo cugino o quello che ha l’agenzia vicino a casa tua.

Lo chiami e fissi un appuntamento direttamente a casa perché è ovvio che la casa la deve pur vedere!

Arriva il giorno dell’appuntamento. Fate un giro per le varie stanze, in giardino e lui nel frattempo ti chiede l’anno di costruzione, se ci sono spese condominiali, cosa resta dell’arredamento e molte altre domande alle quali rispondi anche con piacere.

Pensavi fosse (quasi) finita qui? Eh no….concluso il primo interrogatorio ne comincia un altro. E’ qui che viene il bello. Ascolta, ascolta!

Dopo 10 minuti ti sei già pentito di aver invitato a casa tua questo sconosciuto e come se non bastasse e alla gran faccia delle privacy, sto tizio si mette a chiederti:

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• a chi è intestata la casa, se in comunione o in separazione dei beni

• vuole sapere se tua moglie è d’accordo a vendere oppure no

• vuole avere le planimetrie catastali, l’atto che hai fatto dal notaio quando hai acquistato,

• vuole sapere se hai fatto le dichiarazioni al Comune per la pompeiana e non si fida della parola, vuole vedere le carte

• vuole sapere se ci sono condomini che non pagano le spese condominiali e se sono stati deliberati lavori straordinari

• vuole sapere se hai ancora il mutuo in corso o se l’hai già pagato tutto

• ti dice inoltre, che ci saranno da spendere dei soldi per fare un documento estremamente necessario per vendere

• etc.

Ma stiamo scherzando? Dopo averti fatto girare i cosiddetti, cerchi di spiegargli in tutti i modi che quelle che chiede sono informazioni riservate. Non lo conosci neppure quel tizio, eppure vuole sapere vita morte e miracoli di casa tua e della tua famiglia. Casa tua è a posto, che ccc..avolo vuole questo?

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Sette mila domande sulla casa e non ti ha ancora detto se lui la tua casa la compra o se ha uno che la vuole comprare.

Messo da parte il giramento di scatole e il bruciore di stomaco, vuole anche capire come sei arrivato a determinare il prezzo di casa tua.

Ecco, qui ti rassereni un pochino, perché gli puoi confermare che quello che ha visto ispezionando casa tua ha un valore dimostrabile: a partire da quanto l’hai pagata a tutto il ragionamento che abbiamo fatto prima!

Niente. Questo tizio non ti da nessuna soddisfazione. Anzi!!! Fuori dai denti comincia un discorso che per carità, non fa una piega, ma che arriva alla conclusione che il prezzo che TU hai calcolato è il valore a cui la tua casa si sarebbe venduta 5 anni fa, prima della “crisi” e che adesso le case HANNO SUBITO UN ABBASSAMENTO DEI PREZZI, in sintesi questo qua insiste sul fatto che la tua casa la puoi vendere più o meno al prezzo di quella del tuo vicino di casa.

Meno male che non è a casa tua moglie sennò questo faceva una brutta fine.

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Ma non è mica finita qui!!

Questo uccello del malaugurio, tanto per girare il coltello nella piaga, ti dice che la valutazione che ha fatto, quindi il prezzo che si è inventato per casa tua, è valido, SOLO se tutta la documentazione che ti ha chiesto è in regola. E non si fida mica della tua parola, vuole le fotocopie.

Ciliegina sulla torta? Dice che in caso lui trovasse chi compra, gli devi dare una percentuale + IVA.

Scusa….una percentuale per fare cosa? Per portare a spasso la gente? E’ lui che la deve dare a te! Ci metterai un mese a tirare fuori tutte le carte che ti ha chiesto! Non ha mica speso lui i soldi per comprar la casa e per farla bella! Il tuo collega mica ti ha chiesto soldi per spargere la notizia che vendi tra un paio di conoscenti.

Pensa che faccia tosta, viene a casa mia, mi chiede una valanga di documenti perché non si fida, mi dice di svendere e vuole anche soldi….

Scusa… ma se ti arrangi risparmi e fai prima! Le carte le tiri fuori quando vuoi tu o se proprio te le chiede il notaio.

Questo oggi rischia grosso, ma tu fai buona faccia e cerchi di cacciarlo via prima che arrivi tua moglie.

Dai, su, la giornata è quasi finita e per fortuna arriva una chiamata dal tuo collega e ti dice che ha un amico interessato a vedere casa tua!! Queste sono notizie!!

Quel mascalzone di agente immobiliare ha provato anche a chiamarti qualche giorno dopo, ma tu non gli rispondi più. Maledetta quella volta che gli hai detto che vendo.

Passano un paio di mesi tra amici di amici e paesani, qualcuno è venuto a vedere casa tua. Una coppia è tornata a vederla più volte e a giorni dovete trovare l’accordo!

Allora hai visto che si può vendere anche senza mascalzoni tra i piedi?

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Arriva il giorno dell’accordo! Alla giovane coppia brillano gli occhi, si vede che vogliono la casa!

Durante l’incontro ti dicono che nel frattempo hanno visto altre soluzioni, che la tua è quella che piace di più, ma c’è un però. Ti dicono che considerato l’anno di costruzione, le finiture, la zona e qualche lavoretto che vorrebbero fare, secondo loro il prezzo è troppo alto, che si potrebbe arrivare ad un accordo.

Ti si gela il sangue. Più che ti si gela il sangue, ti girano le palle nel vero senso della parola. Ti hanno fatto perdere un sacco di tempo per vedere la casa, farla vedere ai genitori, agli zii, all’amico di famiglia…tutto questo per dirti che LORO vogliono fare l’affare!?!? Eh no…finché si tratta di togliere qualche migliaio di euro va bene, ma che non cominciamo con le storie che hai già sentito dall’agente immobiliare perché in tal caso, li cacci a calci nel sedere!

Tira e molla ti offrono qualche decina di migliaia di euro in meno rispetto a quello che chiedi. Con tutta l’educazione del mondo li saluti e speri di non vederli mai più.

Tua moglie vede già la casa nuova come un miraggio che si allontana (era già andata a vedere la cucina nuova).

Parlando con lei però, ti sei reso conto che per avere l’attenzione di questa coppia sono dovuti passare 9 mesi da quando hai messo in vendita la casa. Sei anche stanco di aspettare nuove visite e non hai la certezza di averne di nuove. Il paese ormai sa che vendi, i tuoi amici non hanno più amici…e quell’annuncio in internet continua a scadere senza grandi riscontri.

Se solo tu avessi un po’ più di tempo … potresti anche aspettare, ma un po’ per la stanchezza, un po’ perché vuoi chiudere questa faccenda, decidi di cedere.

A denti stretti, richiami la coppia, vi incontrate per dare la grande (per loro) notizia.

Sono felicissimi, rivedi in loro gli occhi brillanti dell’ultimo incontro (anche i tuoi sono lucidi, ma per il motivo opposto).

Ti dicono però, che c’è un problema. Devono chiedere il mutuo. Ovviamente TU non gli avevi detto di si all’ultimo incontro, quindi loro in banca ci devono ancora andare. Vi accordate per trovarvi dal notaio dopo un mese circa.

Durante questo mese la banca ti chiede i documenti della casa.

Hai visto!!! Avevi ragione TU!!! Adesso è il momento dei documenti, mica prima!! Quanto tempo risparmiato!

Un bel giorno ti chiama la giovane coppia e ti dice che la banca ha trovato dei problemi analizzando i documenti della casa. Salti dalla sedia e ti chiedi cosa mai può aver da ridire. Del resto, quelli che lavorano in banca cosa vuoi che ne sappiano di case..di sicuro si sbagliano.

L’appuntamento dal notaio salta. Viene fuori che la planimetria catastale non è conforme a casa tua. Cosa??! Cosa significa?

Il perito della banca insiste sul fatto che la pompeiana l’hai messa senza chiedere l’autorizzazione necessaria. In più dice che la veranda, il punto forte della casa che è tanto piaciuta ai ragazzi a tal punto di scegliere casa tua rispetto a tutte le altre, E’ ABUSIVA!!

Cosa gliele frega alla banca di cosa hai fatto o non fatto a casa tua? La realtà è che questi burocrati vogliono farti spendere soldi e ancora soldi per delle migliorie che TUTTI nel quartiere hanno fatto. Molti dei tuoi vicini hanno fatto esattamente come te e hanno anche venduto!! Ma che razza di banca hanno scelto questi qui per farsi dare il mutuo?

Siamo proprio in Italia non sei padrone di fare qualcosa a casa tua se non pagando. Tutti soldi buttati via.

Non è assolutamente corretto che TU spendi soldi e i due giovani si comprano la casa ad una pipa di tabacco. Se avessi saputo di tutta questa burocrazia, avresti chiesto un prezzo molto più alto.

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Sei tentato di non vendere più, ma ormai sei in ballo e si va avanti. Tra pompeiana e veranda ti vanno via una caterva di soldi. Ma ti pare giusto PAGARE ancora prima di avere un euro dai ragazzi?

Passano altri 2 mesi e finalmente si può vendere.

E’ stata dura, ma ce l’hai fatta. Finalmente puoi portare i documenti dal notaio!

Passano altre 2 settimane. Senti i ragazzi per capire a che punto sono con il mutuo, ma non ti rispondono.

La cosa comincia a preoccuparti perché in effetti, tu in mano non hai nemmeno una caparra…se questi spariscono, tu rimani con un pugno di mosche… anzi no, con la stretta di mano che vi siete dati all’ultimo incontro.

Fortunatamente non è il tuo caso, i ragazzi si fanno sentire a distanza di qualche giorno per dirti che la banca fa problemi a concedere tutti i soldi di cui hanno bisogno per comprare.

Sono stupiti e dispiaciuti perché sei mesi fa la stessa banca aveva confermato che non c’era nessun ostacolo per il mutuo. Il direttore dice che i redditi di lei e lui non sono sufficienti per un debito di quella portata, ma che possono comprare qualcosa che costi meno.

E’ vero che entrambi lavorano ti dice, il problema potrebbe essere che 2 anni fa abbiamo saltato qualche rata del finanziamento della macchina e la banca è venuta a saperlo.

E quindi?! NO MUTUO = NON VENDI.

La risposta è NISBA. Non vendi.

PUNTO.

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E’ passato un anno e mezzo da quando hai deciso di vendere. Hai speso soldi e in cambio cos’hai ottenuto? NULLA.

Morale della favola. Evita come la peste quelli che dalle tue parti si chiamano agenti immobiliari.

Resta della convinzione che vendere casa sia il risultato di un passa parola “fidato”.

La tua privacy viene prima di tutto. Non spendere energie PRIMA di avere la certezza di incassare soldi, quindi: tieni per te i documenti riservati della tua casa e della tua famiglia. Sai bene che i tuoi dati personali per mille motivi sono già divulgati ogni giorno senza il tuo consenso. Datti una mano, ostacola questo sistema, non fotocopiare dati sensibili per consegnarli a perfetti sconosciuti. Chissà quel pazzo di agente immobiliare cosa ne avrebbe fatto, rifletti. In quel modo lui avrebbe saputo tutti i cavoli tuoi e così facendo, credimi, conosce gli affari di mezzo paese.

Ripeto se la riservatezza per te è al primo posto e sei sicuro che vendere casa sia il risultato di un insieme di informazioni che puoi anche trovare da chi, prima di te, ha venduto casa, allora sei in una botte di ferro.

Pensa per assurdo, se ti fossi messo nelle mani di quel tizio agente, ancora prima di portare persone interessate, ti avrebbe talmente tanto rotto le scatole con fatti, dati e appuntamenti che il prezzo che volevi è sbagliato. Credimi, sarebbe stato molto convincente, a tal punto di farti cedere già l’anno scorso.

Ti avrebbe consigliato di mettere in ordine la casa prima delle visite, ti avrebbe fatto svuotare gli armadi per trovare tutti quei documenti che hai dovuto comodamente tirare fuori solo all’ultimo perché te li ha chiesti la banca.

Insomma, ti avrebbe obbligato a vendere a condizioni contrarie e peggiori da quelle da te inizialmente immaginate.

Tuttavia se hai avuto il coraggio di affidarti a questo tizio, devo ammettere che sei stato bravo. Hai superato a pieni voti tutti i problemi che ti ha creato fin dall’inizio.

Mi sorge spontanea una domanda. Immaginando che tutti i problemi di casa tua fossero venuti fuori all’inizio, non avresti FORSE affrontato la vendita in modo diverso?

1) Così per parlare…avresti potuto scegliere se vendere la casa a 200.000 con pompeiana e veranda, oppure venderla a 150.000 senza.

2) TU avresti potuto scegliere GIÀ DALL’INIZIO di risparmiare € 15.000 di spese per mettere a posto quelle due cosucce. Questa è solo un’idea.

3) Avresti avuto il triplo delle persone interessate, quelle da € 150.000, quelle che possono spendere € 200.000, quelle tra un budget e l’altro.

Forse quel tizio che tanto insisteva a farti tirar fuori carte queste cose le sa, perché le ha già fatte.

Peccato che dopo un anno abbondante dalla messa in vendita, eri riuscito a vendere a 150.000. Peccato che il tempo continua a trascorrere e OGGI:

1) hai speso € 15.000

2) Non hai venduto

3) Oggi sei fortunato se porti a casa € 145.000

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Non ti preoccupare, non è colpa tua, come diavolo avresti potuto immaginare che vendere significa andare in guerra con banca, comune, geometra, notaio e clienti?

Si è vero, non tutte le case hanno dei problemi “occulti”. La tua sicuramente non li ha.

Ti manca un passaggio però. La controparte. Si, chi compra. Come fai a scoprire in anticipo i “vizi occulti” di chi compra? Tu non vuoi perdere tempo, tu vuoi certezze, tu vuoi le carte scritte. Insomma, le case si comprano con i soldi, non con le strette di mano. Già, è proprio vero. Qui ho una brutta notizia. NON HAI I MEZZI per poterlo sapere. Non puoi certo fare il terzo grado a quella giovane coppia! Del resto, tu tieni alla tua privacy e giustamente tu rispetti la loro.

Forse quel tizio quando parlava di :

– pre qualificazione dell’acquirente

– verifica della sua disponibilità finanziaria

– proposta scritta e vincolante di acquisto

– caparra alla promessa di acquisto

in realtà ci aveva visto giusto….

Però diciamocela tutta..HAI SEMPRE RISPARMIATO UNA PERCENTUALE PIÙ IVA DA DARE A TIZIO!

Se anche tu hai le idee chiare come il protagonista di questa vicenda (purtroppo tratta da storia vera) ti faccio il mio più sentito in bocca al lupo.

Se invece, vuoi sapere come evitare piccoli e grandi inconvenienti della vendita, sono a tua disposizione!

Grazie per l’attenzione!
Alla prossima!

Se hai domande, lasciami un messaggio qui sotto, ti risponderò!

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Giada Carniato
Cell. 338 2931516
Mail: info@giadacarniato.com
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(a fianco Pasticceria Elite)
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