Fonte IlSole24Ore
Come stanno reagendo le famiglie e gli acquirenti italiani nei confronti del mercato immobiliare in Italia?
Le statistiche Istat dimostrano che SI ACQUISTA MENO, il numero delle compravendite SCENDE del 11% RISPETTO ALLO SCORSO ANNO.
Si sottoscrivono anche meno mutui ben il 31% in meno rispetto allo scorso anno.
Da gennaio ad aprile le compravendite sono state 210.691 ovvero il -5% rispetto al trimestre precedente e -11% su base annua.
Il 93,9% delle compravendite riguarda le abitazioni (197.547), mentre il 5,9% riguarda attività produttive (12.474) solo lo 0,3% ha ad oggetto multiproprietà (670).
Rispetto al periodo gennaio/aprile del 2022 le transazioni sono diminuite del’11,6% nel comparto abitativo e aumentano dell’1,6% nell’economico.
I dati dell’Agenzia delle Entrate ci dicono che le vendite di immobili residenziali sono DIMINUITE nei tre mesi da aprile a giugno 2023 del 16 %.
Le motivazioni sono da ricercare nel momento di incertezza economico e nel continuo aumento dei tassi di interesse che rendono le rate più pesanti.
Da aprile a giugno 2023 il mercato delle abitazioni residenziali registra 184mila abitazioni vendute, ovvero circa 35mila case in meno vendute rispetto allo stesso periodo del 2022.
In Italia i numeri sono questi:
- Nord-ovest -16,5%
- Centro -16,0%
- Nord-est -7,8%
- Isole -4,9% e Sud -4,6%.
Si vendono meno abitazioni sia nei grandi come nei piccoli centri (rispettivamente -18,3% e -6,4%).
Il settore produttivo però è in aumento.
I dati notarili ci dicono che le stipule di mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono 73.582 (-12,6% rispetto al trimestre precedente e -31,0% su base annua).
Nord-ovest -36,5%
Centro -33,9%
Sud -25,6%
Nord-est -25,5%
Isole -25,3%
Città metropolitane -36,4% e piccoli centri -26,6%
Giada Carniato
Via Montello n. 1, Ponzano Veneto (TV)
Cell. 338 2931516
info@giadacarniato.com