Bentornato dalle vacanze!
Spero che durante la settimana di ferragosto tu abbia finalmente venduto casa, come hanno fatto 2 miei clienti!
Se così non fosse, ti invito a leggere il mio ultimo articolo, forse troverai qualche risposta al perché devi rimettere in moto la macchina degli appuntamenti.
Come te questa settimana, in molti sono tornati al tram tram quotidiano: vacanze finite, lavatrici fatte, carnagione abbronzata e rilassata. Beati gli stacanovisti che partono ora!
In questi giorni ho incontrato parecchi clienti. Che siano tutti stacanovisti? O vuoi che un’altra volta io l’abbia vista giusta e che il mio articolo precedente, dove spiegavo che alcuni periodi dell’anno sono molto più proficui di quanto comunemente si pensi, ….sia realistico? 🙂
A te le considerazioni!
Ti dicevo…ho incontrato parecchi clienti, uno in particolare e la sua storia te la devo proprio raccontare perché come si usa dire, “fa scuola”!
Continua a leggere, ti sarà sicuramente utile se sei in procinto di acquistare casa.
Questo signore, che per comodità chiamerò Enzo, è alla sua prima esperienza di acquisto. Per motivi personali ha fin’ora scelto l’affitto come soluzione alla sua “uscita” dalla casa di famiglia e nel tempo è maturata l’idea di acquistare.
A maggio di quest’anno quindi, comincia a spulciare qualche giornale immobiliare e degli annunci pubblicati nei vari portali in internet.
Stanco del piccolo appartamento dove attualmente vive, Enzo decide che la prossima casa dovrà:
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essere il più possibile indipendente
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avere poche spese condominiali
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avere qualche anno di età, ma che non sia da risistemare completamente
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essere nella zona di Ponzano
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rispettare un certo budget
Mentre Enzo mi elenca le caratteristiche della sua ricerca, capisco dal suo tono che qualcosa nelle fasi dell’acquisto non era andato nel verso giusto, ma proseguiamo con la sua storia.
Da maggio a fine luglio Enzo conosce più di qualche privato che vende casa e alcune agenzie immobiliari.
Ad agosto sospende la ricerca, PER IL MOTIVO CHE VI STO PER DIRE, ma anche perché i privati faticano a rispondere al telefono o fanno presente di essere in ferie o in procinto di partire; le agenzie sono chiuse o sostengono che è consigliabile sentirsi a settembre (a ridaje!).
Enzo in un paio di mesi vede una decina di abitazioni. La maggior parte le scarta, per difetti che non intende tollerare.
Finalmente, poco prima di agosto vede un appartamento dove appena entrato, si è sente “a casa”. Non gli sembrava vero! E’ perfetto per moltissimi aspetti, già si immagina le cene con gli amici e dove mettere una TV pazzesca! Certo, il prezzo è altino, ma l’amore è sbocciato!
Enzo si è innamorato!
Enzo non da particolare peso alla questione prezzo, da anni ormai si confronta con amici e colleghi: tutti quelli che recentemente hanno comprato casa, ammettono che il venditore parte da un prezzo, ma poi scende.
Il prezzo è davvero troppo alto per lui. Quei € 20.000 in più oltre il suo budget gli servono per il notaio, le imposte, i mobili e qualche lavoretto.
Ci pensa qualche giorno, periodo in cui si fa i conti e valuta bene la posizione, la metratura e le condizioni della casa.
Ha deciso! Trascorsi un paio di giorni dalla visita, chiama l’agenzia con cui l’ha vista perché vuole sapere come procedere. Lui non compra casa una volta l’anno e ha ovviamente bisogno di capire COME “fermare” la casa, quindi giustamente chiede informazioni a chi è del settore, sperando che gli possa spiegare le diverse fasi dell’acquisto.
E’ quasi agosto, Enzo è bramoso di capire se il suo progetto si può realizzare e fa un tentativo: chiama l’agenzia. Il “professionista” gli da un consiglio che in qualche modo lui già si aspetta.
Il consiglio che gli viene dato è di risentirsi a settembre. Perché agosto è un brutto mese, perché l’agenzia sta portando a termine “le ultime cose” prima di chiudere, perché i proprietari di quella casa stanno per partire per le vacanze quindi sostiene, è difficile e complicato trovare un momento in cui trovarli liberi per rivedere la casa e intavolare una trattativa.
Enzo non ci rimane neanche male, in qualche modo sa che agosto è un brutto mese…. intanto può anche lui andare in vacanza tranquillo e rimandare le decisioni importanti a settembre.
Dopo quasi un mese da quella telefonata, Enzo torna dalle ferie, carico come non mai, e richiama l’agenzia.
Il tizio dell’agenzia gli dice che qualche giorno prima ha avuto modo di incontrare i venditori e purtroppo, questi durante le ferie hanno deciso di ritirare l’immobile dal mercato: non vendono più.
Dopo un anno di appuntamenti, gente per casa e un nulla di fatto, i proprietari hanno trasformato il loro progetto: con l’aiuto di conoscenti ed amici ristrutturano l’appartamento e restano a vivere li.
La casa è in vendita da troppo tempo, sono stanchi di illudersi e durante le vacanze, parlando con amici e parenti, hanno maturato quest’idea che è definitiva.
Morale della favola? Enzo non può più acquistare quella casa. Il suo sogno è diventato un incubo.
La delusione è grande e il morale sotto le scarpe.
Come sarebbero dovute andare le cose?
Non mi dilungo sul fatto che quella casa fosse in vendita da troppo tempo, ho già scritto molto in merito a proprietari “che non hanno fretta” e agenzie collezioniste di abitazioni che fanno tutto per tutti e nel mucchio qualcosa vendono.
Mettiti nei panni di quei venditori che alla fine di mesi e mesi di visite andate a vuoto, hanno abbandonato il progetto di cambiare casa. Se avessero saputo del desiderio di Enzo di acquistare, le cose sarebbero andate diversamente?
Forse si, forse no…ma metto la mano sul fuoco che questi venditori non aspettavano altro!
Se per mesi mesi e mesi vedi gente per casa e MAI un riscontro CONCRETO i problemi sono due:
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le persone che sono venute a vedere casa TUA non sono state SELEZIONATE correttamente
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la tua casa costa troppo
…ma queste cose te le ho già dette in precedenti articoli.
Torniamo a noi. Come sarebbero dovute andare le cose?
Esiste una sorta di consuetudine che ricomprenda le fasi dell’acquisto?
Ti spiego. Enzo avrebbe dovuto sottoscrivere una proposta di acquisto.
Ammesso che i proprietari avessero la reale necessità di concludere la vendita, cosa avrebbe dovuto fare Enzo?
Enzo, dopo aver valutato la sua effettiva capacità finanziaria di acquistare, si doveva preoccupare di mettere a conoscenza i venditori del suo interesse per l’acquisto.
Metto Enzo come artefice delle sue azioni, ma l’aspetto tristissimo è che si è avvalso di un professionista che invece di consigliarlo nelle fasi dell’acquisto, ha purtroppo infranto il suo sogno.
La PROPOSTA DI ACQUISTO è il primo passo per acquistare. E l’unico mezzo legale da sottoporre ad un venditore per “provare a comprare la sua casa”.
Di cosa si tratta?
Si tratta innanzitutto di un documento LEGALE, che sostanzialmente serve a concordare gli aspetti essenziali della vendita.
Gli elementi essenziali da indicare nella proposta di acquisto sono:
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Individuare i proprietari
Se sono entrambi i coniugi, uno solo, se appartiene a più persone.
Questo aspetto è importantissimo. Se tu sottoponi un’offerta alla persona sbagliata o a uno solo dei proprietari, la tua proposta NON E’ VALIDA.
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Indicare l’esatta denominazione dell’immobile
Devi essere certo di quali sono gli esatti DATI CATASTALI dell’immobile che intendi acquistare. Ogni casa ha i suoi, i dati catastali sono UNICI. Sbagliare un SOLO dato, significa RENDERE INVALIDA la proposta, dunque FAI BEN ATTENZIONE a ciò che scrivi e controlla i dati in tuo possesso.
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Il prezzo…
In questo punto TU proporrai al proprietario il prezzo che ti sembra corretto per quell’immobile.
A questi elementi se ne aggiungono altri che risultano altrettanto FONDAMENTALI, come:
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Il termine entro il quali TU diventerai proprietario
Si tratta del momento in cui desideri andare dal notaio, per la firma del rogito. Solo da questo momento diventi proprietario.
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I termini di pagamento
Una volta deciso che prezzo offrire, indicherai anche la “scaletta dei pagamenti”. Puoi prevedere una caparra iniziale, un eventuale pagamento intermedio e il saldo da dare ai venditori al momento del rogito.
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La conferma che la casa che desideri ti venga consegnata in regola da ogni punto di vista (catastale, urbanistico, comunale, penale, civile, ipotecario, etc)
Questi aspetti li devi già prevedere. Il proprietario di deve dare garanzie specifiche sull’immobile che ti sta vendendo. Questo è il momento per metterlo davanti alle sue responsabilità.
I venditori di Enzo sono andati in vacanza con un’unica certezza: aver fatto vedere la casa per l’ennesima volta e un nulla di fatto in tasca.
Come sarebbe andata se avessero saputo che finalmente, dopo tanto tempo, da parte di Enzo c’era una REALE e CONCRETA intenzione di acquistare e un assegno sul tavolo?
Forse si sarebbe realizzato il sogno di Enzo…forse anche i progetti dei venditori.
Se vendi e da mesi l’unica certezza che hai è quella di aver visto solo gente gironzolare per casa, allora te lo devo dire, stai sbagliando qualcosa.
Le persone che vedono casa tua devono essere selezionate ed essere disposte a firmare una PROPOSTA DI ACQUISTO. Se non sono disposti a farlo….con quale altro scopo vengono a vedere casa tua? Rifletti.
Se stai cercando casa, magari hai messo l’attenzione su un’abitazione, ma non sai come procedere, fai tesoro degli elementi che ti ho descritto.
Se desideri approfondire questo aspetto, non esitare a contattarmi anche per un semplice chiarimento.
Giada Carniato
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