L’ACQUIRENTE NON SI FIDA DI TE…
IMPARA A CAPIRE COSA PENSA..E VENDIGLI LA TUA CASA!
Proprio così. Tu che stai vendendo casa devi essere consapevole di questo aspetto.
Il mio mestiere lo sai, è proprio questo: stare in mezzo, come il prezzemolo, tra acquirente e venditore, quindi sono allenata a capire cosa pensano le parti!
L’atteggiamento diffidente dell’acquirente verso il venditore è un comportamento che più passa il tempo, più è palese.
E’ un aspetto molto importante che devi saper ben gestire, se hai deciso di acquistare casa.
E’, come si usa dire, “una dritta” che è bene conoscere in anticipo, per facilitare la trattativa e l’acquisto in generale.
Mi spiego meglio.
Forse ti è già capitato di ricevere la visita di privati che cercano casa dunque sì, mi rivolgo anche a te costruttore! Si, anche con i costruttori la situazione non cambia.
L’ACQUIRENTE NON SI FIDA DI TE…
tanto meno di un impresario.
L’acquirente, se ben selezionato, di buon grado accetta di vedere immobili che ben rispecchiano le sue particolari necessità.
Non mi soffermo a spiegarti per l’ennesima volta, l’importanza della selezione del cliente giusto per casa tua, scorri tra i precedenti articoli e trovi tutte le info e le dritte che ti aiutano a trovare il cliente mitrato per la tua casa!
Detto questo…torniamo a noi…
L’acquirente accetta di vedere immobili che ben rispecchiano le sue particolari necessità è ovvio, ma cosa succede nella testa del cliente prima, durante e dopo la visita a casa tua?
Te lo dico io….
Se hai accettato di far vedere casa tua al primo che ti ha chiamato da internet o dal cartello, forse non devi nemmeno farti tante paranoie su cosa sta pensando LUI.
Le domande te le devi porre TU. Ad esempio… quella persona TU non la conosci. Prima di vedere casa tua, cosa ha visto? Perché non ha comprato? Che tipo di casa cerca? Perché?
PERCHÉ’?
“Perché” sembra la domanda più idiota del mondo. Invece è tra le più importanti!
Tu dirai…”perché ha deciso così e adesso compra.”
Col cavolo…se non sai perché questa anima deve comprare casa, non potrai mai sapere se casa tua gli può andare bene. Quel cristiano cerca casa perché gli è nato il bambino e in 25 mq di zona giorno non ci stanno più, stanno letteralmente soffocando.
Cosa? “Casa tua ha 24 mq di zona giorno?”. Ottimo….tu hai perso tempo e quel cristiano pure.
Quindi:
REGOLA NUMERO 1:
prima di immedesimarti psicologo dotato di super poteri che adesso vuole anche arrangiarsi a vendere…. dovresti imparare a scegliere il cliente giusto per casa tua.
REGOLA NUMERO 2:
prima di farti brillare gli occhi su articoli come questo “L’ACQUIRENTE NON SI FIDA DI TE…IMPARA A CAPIRE COSA PENSA..E VENDIGLI LA TUA CASA!”,
bada bene TU a cosa pensi TU.
Credi davvero, che la vendita di una cosa importante come la CASA, debba essere gestita come una scatola di pasta al supermercato? “La metto sullo scaffale…prima o poi qualcuno la compra”?
Ecco perché le prime domande te le devi fare TU, e le risposte devono essere serie, non mentire a te stesso. Comincia con:
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quali tempistiche mi do’ per vendere?
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quale è la persona che comprerà casa mia?
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quali strumenti SERI voglio utilizzare?
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quale è il budget che posso permettermi per una discreta campagna di vendita?
Non riesci a rispondere? Allora ti riformulo la domanda:
-
Visto che non sono in grado di rispondere alle precedenti domande….e la casa rimarrà in vendita per un bel po’….a quanti EURO sono disposto a rinunciare rispetto al prezzo…tra tot. mesi, quando non ne potrò più, pur di vendere?
Io spero vivamente che tu stia meditando sulle prime risposte, se sei già alla domanda di riserva, non serve che tu continui la lettura, sarebbe davvero tempo sprecato. In questo caso ti consiglio la lettura degli articoli precedenti, troverai una valanga di spunti utili per vendere da solo.
Visto che non sono così cattiva come magari traspare, torna sul mio blog, clicca sull’icona che appare non appena arrivi sul sito e scarica la guida per vendere da solo.
E’ GRATUITA “i 2 + 1 ERRORI MICIDIALI (che fanno perdere tempo e denaro) commessi dall’ 83% dei PRIVATI che vende casa”. Buona lettura e buona vendita!
Tornando a noi.
Se il cliente è ben profilato e cerca proprio una casa come la tua, sappi che dopo averla vista, cominciano i dubbi.
Si, nell’acquirente scatta una sorta di diffidenza pre-acquisto. Ripeto L’ACQUIRENTE NON SI FIDA DI TE…
Non si tratta di nulla di trascendentale! Immaginati nei tuoi panni quando sei in procinto di fare una scelta importante.
Una delle possibilità è in cima ai tuoi pensieri. In una scala di preferenze, quella è in vetta, ma comincia il paragone su vari aspetti con altre soluzioni viste, per arrivare ad una decisione che sia il più possibile consapevole e giusta.
ATTENZIONE a ciò che ti sto per dire.
Gli aspetti su cui si concentrano i dubbi/paragoni con le altre soluzioni sono tantissimi, tra questi ti cito i più importanti:
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la posizione
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gli spazi
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il contesto
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le finiture
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i lavori da fare
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il prezzo
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le tempistiche
Non sono in ordine di importanza perché ogni acquirente ha il suo.
Se stai vendendo senza l’aiuto di un professionista, mi auguro anzi, ti auguro, di avere delle risposte sensate e MIRATE ALLE DOMANDE del tuo cliente. Insomma, che tu sappia COSA rispondergli durante il terzo grado che ti farà prima di scegliere.
Prima di tutto però, spero che tu sia in grado di tenere testa al tuo cliente in una fase molto molto delicata come quella della scelta della casa. Ti stai giocando tutto in quel momento. Chiedi € 150.000 per casa tua? Ecco immagina un assegno circolare intestato a te, che in quel momento è sul tavolo. A seconda delle tue risposte, quell’assegno o resta lì o scompare.
Non ti voglio mettere ansia, ma funziona così.
Spero anche che tu sappia COME rispondere: una risposta data male o incerta potrebbe non essere gradita a chi deve spendere una carriola di euro per casa tua.
Altra sorpresa che ti stupirà…l’acquirente VUOLE sapere perché hai deciso di andartene da quella casa.
Se vendi una casa usata magari di generose dimensioni come le facevano una volta, non credere di essere al sicuro nascondendoti dietro al fatto, per te lampante, che ti trasferisci in qualcosa di più recente.
Non sorridere se vendi una casa recente o semi nuova. E’ vero che l’acquirente è spesso felice di trovare usati recenti dove non deve fare lavori di restauro, ma non sentirti al sicuro nemmeno tu. A chi compra suona malissimo il fatto che tu te ne vada da una casa che hai comprato pochi anni prima, senza una motivazione che sia accettabile.
Cosa voglio dirti? Voglio avvisarti che se il motivo per cui hai deciso di fare armi e bagagli dipende: da un grave difetto costruttivo, da un vicinato che si tira i coltelli o da circostanze ambientali che ne rendono difficile la vivibilità, allora mi auguro che tu abbia le competenze per non far saltare la vendita e per non trascorrere i 10 anni dopo il rogito tra avvocati e tribunali, a scapito anche del tuo portafoglio.
Quindi:
REGOLA NUMERO 3:
l’acquirente non si fida di te e …. ha ragione.
Ha ragione perché deve capacitarsi E SENZA OMBRA DI DUBBIO, che casa tua è la scelta giusta per lui.
Se tuo cugino ti ha detto che quando ha venduto casa è bastata una stretta di mano e la trattativa è terminata positivamente davanti ad una caraffa di spritz bene, siamo tutti felici per lui, ma i tempi sono cambiati. Ora, OGGI, la vendita funziona come ti ho spiegato.
Bene, detto questo, mi auguro che tu sia pronto per partire con l’avventura della vendita di casa tua. Se invece vuoi capire come vendere casa tua a Ponzano Veneto o limitrofi, senza pensieri e senza pericoli, allora contattami!
Se ti è piaciuto l’articolo o credi che possa essere utile a qualcuno che conosci, condividilo!
Grazie e alla prossima!
Giada Carniato
Cell. 338 2931516
Mail: info@giadacarniato.com
Via Montello n. 1 a Ponzano Veneto
(a fianco Pasticceria Elite)
www.giadacarniato.com