Tutte le agenzie hanno siti pieni di annunci. Il mio è diverso, si tratta infatti di un blog che ha lo scopo preciso di FORNIRE INFORMAZIONI ai privati che, come te, intendono vendere o acquistare casa. Se tu lettore avessi la curiosità di leggere tutti gli articoli, ti risparmieresti la consulenza di un notaio, di un avvocato, di un geometra e di un esperto del settore! Sai soldi risparmiati?!
Spesso i clienti mi rivolgono domande molto precise in merito al mutuo che dovranno sottoscrivere, proprio per questo, ho pensato di regalarti un’intervista speciale. Oggi avrai la possibilità di avere risposte certe e attualissime, sulle domande più comuni che si pone chi è in procinto di sottoscrivere un mutuo.
Queste risposte ce le fornirà Massimo Bandiera del gruppo Euroansa di Treviso nord, è il consulente di fiducia dei miei clienti da più di 20 anni.
Il mercato immobiliare, ma anche quello finanziario sono oggi poco chiari, privi di certezze e in continuo cambiamento. Ecco perchè la parola magica per non rimanere intrappolati è proprio INFORMAZIONE.
Oggi, scegliere il mutuo sbagliato può costarti caro quanto scegliere la casa sbagliata.
La domanda che ti devi fare è questa: sei sicuro di avere le conoscenze e le competenze per analizzare NON al 100%, ma al 1000% e con assoluta certezza le condizioni di mutuo che ti vengono proposte?
Cominciamo allora con il presentare l’ospite di oggi!
Chi sei Massimo?
Mi chiamo Massimo Bandiera, ho 46 anni, sono felicemente sposato con Alessandra e ho due figli stupendi Giulia e Riccardo.
Da circa 20 anni, opero nel settore bancario come libero professionista. In particolare soddisfo le esigenze dei clienti che hanno la necessità di accedere a mutui e finanziamenti, sia in ambito privato che a livello aziendale. Il termine tecnico, per definire la mia attività, e’ mediatore creditizio e sono regolarmente iscritto all’albo in base alla legge 141/2010 .
Il termine “mediatore” in generale piace poco! Fa riaffiorare concetti poco positivi nei pensieri delle persone. In che modo si può disinnescare questo concetto negativo, facendo invece loro capire l’importanza del tuo ruolo?
Spesso quando incontro i clienti cerco di comprendere quali sono le loro reali esigenze. Mi rendo conto che molto spesso hanno la necessità di capire aspetti tecnici che vanno oltre i semplici concetti di tasso d’interesse, rata mensile, spese… Questi sono ovviamente sono importanti, ma vengono posti in secondo piano rispetto all’esigenza di poter acquistare la cosa più importante della loro vita : la casa!!!
Io raggiungo il mio obiettivo quando il cliente è soddisfatto del mio intervento e spesso me lo dimostra parlando bene di me con altre persone. Pensa Giada che in molti casi mi invia messaggi di ringraziamento una volta concluso l’atto di acquisto! In 18 anni di lavoro non è mai successo che un cliente inviasse un sms al direttore o al referente di banca per ringraziarlo! (Talvolta l’sms lo avrebbero inviato, ma non certo per ringraziare!)
Perché il cliente dovrebbe rivolgersi a te, piuttosto che alla sua banca, dove già magari conosce il direttore o una persona chi ci lavora?
In parte ho risposto nella domanda precedente . I motivi sono diversi. Innanzitutto, la differenza sostanziale è che io non vendo mutui e non propongo prodotti finanziari preconfezionati a seconda della mia convenienza economica. La banca propone normalmente il prodotto sul quale guadagna maggiormente, come ad esempio il mutuo legato alla polizze, senza preoccuparsi minimamente se il cliente può aver bisogno o meno di una copertura assicurativa su misura!!
Altra cosa importante è la conoscenza della politica del credito dei vari istituti maturata in questi anni di esperienza diretta. Questa mi permette di scegliere a priori con quale istituto è più conveniente gestire la richiesta del cliente. Nel momento in cui il cliente ha bisogno dell’erogazione del prestito, cerco l’istituto che assicura al cliente di poter ottenere il miglior risultato. Il vantaggio è al 100% nei confronti del cliente stesso, non dell’istituto.
Mi capita, ancora troppo spesso, che la maggior parte dei clienti in cerca di casa, affronti l’acquisto in modo completamente rovesciato. Mi spiego meglio.
Molti PRIMA vogliono farsi un’idea di cosa offre il mercato immobiliare, si impuntano a voler per forza cominciare a vedere case, senza PRIMA avere una mezza idea di quanti risparmi dedicare all’acquisto e quale cifra chiedere alla banca. Tu lo sai Massimo, che io non posso permettermi di fissare appuntamenti sulle case che i clienti mi hanno affidato per la vendita, senza aver prima verificato che l’acquirente abbia le reali capacità di acquisto. Prenderei in giro il venditore, ma quel che è peggio, rischierei di far innamorare l’acquirente di una casa che magari non può permettersi. Questo è il motivo per cui PRIMA ancora di portare il probabile acquirente a vedere qualsiasi tipo di casa, gli consiglio di chiedere informazioni in banca o di parlare con te, Massimo.
Quali sono i vantaggi di un colloquio con te, PRIMA di cominciare a cercare casa?
Informazioni chiare e precise sul tipo di soluzione adatta al cliente, l’importo finanziato che si potrà ottenere e di conseguenza il cliente potrà concentrarsi sull’acquisto di una determinata categoria di immobile. L’acquirente deve poter scegliere quale sia la rata mensile ideale, in base al suo stile di vita e reddito.
Io dico sempre che avere una pre delibera in mano aiuta SEMPRE l’acquirente in fase di trattativa, al fine di limare il prezzo o per ottenere condizioni di acquisto migliori….concordi?
Condivido pienamente! La garanzia di poter accedere ad un mutuo permette al cliente di avere un peso maggiore nella trattativa. Il cliente con la pre delibera, è in sostanza un acquirente con l’assegno in mano, pronto per consegnarlo al venditore! Insomma, il cliente che ogni venditore vorrebbe avere in visita a casa propria!
Vogliamo spiegare ai lettori Massimo, il motivo per cui, io stessa, suggerisco all’acquirente di parlare direttamente con te, anche se è un fedele cliente della sua banca o prova piacere nel fare il giro delle 10 banche di zona, per sentire più pareri?
La risposta è semplice: attraverso il mio aiuto le persone possono risparmiare tempo e denaro . Quando un cliente mi sottopone già i preventivi della sua ed altre banche, io ne sono felice, perchè ho la possibilità concreta di poter fare un confronto reale e far comprendere con dei dati oggettivi quale sarà il risparmio che otterrà attraverso il mio intervento.
Considerata la tua pluriennale esperienza nel settore, quali problemi incontrano i privati con la loro banca, tanto da rivolgersi a te?
In questi anni, ho gestito le situazioni più disparate e le ho risolte solo grazie all’esperienza che ho maturato. Si va dall’aspetto legato alla perizia sull’immobile, ai casi in cui siamo in presenza di un atto di donazione, contratti di lavoro atipici o tempo determinato, limite d’età dei richiedenti, immobile in bio-edilizia, richieste di poter finanziare importi oltre il limite della fondiarieta’, situazione di monoreddito …..e molti altri ancora.
Perché, secondo te, le banche si comportano così con i loro clienti?
Non sempre le banche si comportano male. Diciamo che si limitano a proporre i loro prodotti, ma non sempre riescono a soddisfare appieno le esigenze del cliente.
sa puoi dare in più al cliente, che la banca tradizionale non potrà mai assicurare?
In altre parole il mio compito è individuare il miglior prodotto per il tipo di esigenza che richiede il mio cliente.
Oggettivamente, il privato, a meno che non lavori nel settore o sia laureato in matematica finanziaria o in statistica, difficilmente ha le conoscenze per comprendere REALMENTE quale sia il preventivo di mutuo più vantaggioso per lui. Più a te che a me, è successo di sentire esperienze di clienti che hanno sottoscritto polizze costosissime, ma ASSOLUTAMENTE non necessarie. Per questo, ti chiedo: a cosa deve stare attento il cliente nel momento in cui sceglie un mutuo?
Sono diversi gli aspetti da considerare, sicuramente i costi occulti quali alcune polizze fatte a vantaggio di chi le propone, ma al di là di questo, oggi più che in passato, va considerata la solidità economica dell’istituto con il quale si inizia un rapporto di mutuo.
Il tasso quindi non è tutto giusto? Se il cliente che ci legge ha due o più preventivi, dobbiamo dire che NON BASTA paragonare il tasso, c’è molto di più, è vero?
La politica del credito è diversa da un istituto all’altro . Un concetto molto importante per chi deve acquistare casa è che un preventivo non significa avere la delibera !!! Le garanzie che i vari istituti possono richiedere sono importanti, il grado di ipoteca, i vincoli assicurativi etc.
Ci sono clienti che mi raccontano di aver stabilito delle condizioni con la banca, ma il giorno della sottoscrizione definitiva del mutuo, molte cose cambiano e senza preavviso. Come è possibile?
Confermo. Capita che l’operatore allo sportello bancario formuli un preventivo, molto spesso per poter invogliare il cliente o che venga formulato in maniera poco precisa. Quel che succede è che successivamente alla delibera, vengano variate le condizioni a seconda del grado di rischio che viene assegnato al cliente, in base, ad esempio, alle caratteristiche del proprio reddito. Questi sono tutti aspetti che io considero già dal primo appuntamento con il cliente, appunto, per non avere sorprese dopo!
Come mai in tutti questi anni con te non è mai successo?
Trovare delle false giustificazioni, da far digerire al cliente, per me è più difficile rispetto a far bene il mio lavoro in trasparenza e onestà, portando a termine un incarico che mi è stato affidato! Come detto prima, essere chiaro già da subito su tutti gli aspetti, mi ha sempre ripagato e i clienti apprezzano.
Hai dei dubbi sul mutuo che dovrai fare?
Contattalo per una consulenza, fagli il mio nome, sarà GRATUITA!
Giada Carniato
Cell. 338 2931516
Mail: info@giadacarniato.com
Via Montello n. 1 a Ponzano Veneto
(a fianco Pasticceria Elite)
www.giadacarniato.com